Fasano - piazza Ciaia - balconata con loggiato |
Ora tocca a noi: vogliamo una Fasano Migliore
E' tempo di bilanci ed è anche tardi. Si avvicinano le prossime amministrative e siamo alla fine dell'anno solare. L'amministrazione comunale di Fasano non ha ancora pubblicato il bilancio analitico 2010.
Dovremmo chiederci come sia possibile che la cittadinanza non debba ancora sapere in quali condizioni economiche (oltre che sociali!) si trovi la città.
Certo che se le energie dell'attuale amministrazione sono volte alla spartizione di incarichi, alle deleghe (potere) e tutt'al più alle "slot machine" (denaro), non possiamo parlare di nessuna visione del futuro. A che servono i bilanci?
Alla demolizione dello stato sociale da parte del governo, la nostra amministrazione comunale risponde con l'assenza totale di una programmazione volta a rigenerare la politica, la città e il territorio, per affrontare e rispondere alla crisi. Nessuna azione per il rilancio dell'economia locale, del lavoro, della cultura... serve continuare? Un bilancio davvero desolante.
Ora tocca a noi, alla Fasano Migliore. Prima che sia troppo tardi.
Siamo in prima linea, pronti a realizzare pratiche di buona politica per il bene comune.
Vorremmo partire, da una diversa gestione, equa, condivisa, partecipata e sostenibile, dei servizi pubblici: rifiuti (una risorsa e non un costo), tributi locali, energia, commercio e attività produttive, viabilità e parcheggi, servizi sociali ...
Il bene comune prima di tutto. Non è un miraggio ma l'opera di uomini di buona volontà.
Ora tocca a noi, tocca alla città.
Dovremmo chiederci come sia possibile che la cittadinanza non debba ancora sapere in quali condizioni economiche (oltre che sociali!) si trovi la città.
Certo che se le energie dell'attuale amministrazione sono volte alla spartizione di incarichi, alle deleghe (potere) e tutt'al più alle "slot machine" (denaro), non possiamo parlare di nessuna visione del futuro. A che servono i bilanci?
Alla demolizione dello stato sociale da parte del governo, la nostra amministrazione comunale risponde con l'assenza totale di una programmazione volta a rigenerare la politica, la città e il territorio, per affrontare e rispondere alla crisi. Nessuna azione per il rilancio dell'economia locale, del lavoro, della cultura... serve continuare? Un bilancio davvero desolante.
Ora tocca a noi, alla Fasano Migliore. Prima che sia troppo tardi.
Siamo in prima linea, pronti a realizzare pratiche di buona politica per il bene comune.
Vorremmo partire, da una diversa gestione, equa, condivisa, partecipata e sostenibile, dei servizi pubblici: rifiuti (una risorsa e non un costo), tributi locali, energia, commercio e attività produttive, viabilità e parcheggi, servizi sociali ...
Il bene comune prima di tutto. Non è un miraggio ma l'opera di uomini di buona volontà.
Ora tocca a noi, tocca alla città.
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