Il Circolo Sinistra Ecologia Libertà di Fasano ha tenuto, il 26 aprile scorso, una Assemblea Cittadina il cui tema è stato “Con Sinistra Ecologia Libertà, al lavoro per la Puglia migliore”. Sono intervenuti il Consigliere Regionale Toni Matarrelli, eletto nelle fila di SEL, e il Coordinatore Provinciale di SEL, il fasanese Luigi Vinci.
Ha introdotto il lavori il portavoce ufficiale dei sellini locali, Bruno Marchi il quale, prendendo spunto dalla situazione politica nazionale, che vede Berlusconi e Fini in conflitto tra loro, ha riaffermato che SEL non intende “collaborare con nessuna delle destre, l’una xenofoba e populista (quella di Berlusconi e Lega) e l’altra presunta moderna (quella di Fini), poiché le radici culturali sono le medesime. Piuttosto” ha aggiunto Marchi “il ruolo di SEL non potrà che essere di opposizione seria nonché di proposta progettuale e di governo alternativa.” Marchi non ha lesinato critiche alla giunta comunale fasanese ed ha esortato ad una riflessione “per tempo” sui programmi e sulla individuazione di un candidato sindaco per il centrosinistra da mettere in competizione con quello del centrodestra.
Nel suo intervento Luigi Vinci ha sottolineato l’importanza di un coordinamento politico provinciale finalizzato anche ad una migliore organizzazione funzionale delle competenze e ad una comunicazione politica più moderna ed efficace.
Hanno fatto seguito numerosi interventi, tra i quali quello di Giuseppe Vinci, del Circolo fasanese di SEL, che ha illustrato la proposta, riservata alla città di Fasano, di sei “tavoli di lavoro” aperti ai cittadini che vorranno partecipare per offrire il loro contributo: “Occhio alla Giunta” (analisi dei provvedimenti adottati dall'Amministrazione e delle ricadute sui cittadini), “Fondati sul lavoro” (proposte per l'economia cittadina), “Differenziamoci” (indagine sull'igiene ambientale e sullo smaltimento rifiuti), “Terra di tutti” (la tutela del territorio nell'interesse di tutti), “La cura” (idee per un sistema socio sanitario a misura di cittadino) e, infine, “Non si nasce imparati” (come cambiare il modello cittadino di interventi in ambito culturale).
Le conclusioni sono state affidate a Matarrelli che si è soffermato sulle prospettive più immediate del governo regionale, illustrando anche i motivi politici che hanno guidato Vendola nella scelta degli assessori. Inoltre, il neo consigliere regionale ha fatto il punto sulla situazione politica nazionale interna a Sinistra Ecologia Libertà, con particolare riferimento alla necessità di un’organizzazione partitica: “A ottobre abbiamo il nostro congresso fondativo. Ciò significherà che da lì cominceremo a costruire una classe politica dirigente sellina che vada oltre Vendola, poiché pur riconoscendo l’effetto e i vantaggi che dà il “personaggio Vendola”, non crediamo sia utile fare esclusivo riferimento e affidamento a lui. Da qui in avanti, occorre che ognuno di noi cresca. È questa la nostra nuova sfida politica.”
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